Sono passati solo una decina di giorni da quando le Nazioni Unite in Libia hanno sostenuto i negoziati, e i rappresentanti di tutte le organizzazioni politiche si sono già incontrati una seconda volta. Come risultato dell’incontro, i partecipanti al Forum hanno approvato il processo di elezione dei candidati delle autorità esecutive federali per il periodo della campagna. Tuttavia, i preparativi per il Forum e la sua organizzazione hanno lasciato più domande che risposte. Innanzitutto, l’incontro in sé non si è svolto nel territorio libico, come volevano i libici, ma in Svizzera. Il processo di votazione è stato effettuato da remoto. Una procedura che mette in discussione l’oggettività della votazione stessa. È importante notare che tutti i delegati del Libyan Political Dialogue Forum (LPDF) sono stati approvati dall’ONU e rappresentati principalmente dai politici fedeli al GNA e ai Fratelli Musulmani. Sono questi che hanno determinato l’esito della votazione. Ciò conferma il fatto che la stragrande è stata semplicemente utilizzata e la trasparenza del voto è quindi messa i discussione. Per questo, ancora una volta, le azioni dell’UNSMIL sono state criticate dalla comunità libica. Bisogna anche considerare che l’inviato speciale ad interim per la Libia, Stephanie Williams, è stato sostituito a causa della scadenza del mandato il 4 novembre 2020. L’inviato speciale ad interim per la Libia sarà ora Jan Kubis. I membri del gruppo terroristico dei Fratelli Musulmani rappresentati durante la LFPD dal partito Justice and Construction, si sono opposti alla sostituzione di Williams in quanto la nomina del nuovo capo della missione Onu in Libia minaccia di sconvolgere i loro piani. Il risultato è che i rappresentanti delle Nazioni Unite stanno prendendo decisioni affrettate sulla formazione di un nuovo governo di transizione in Libia e sull’elezione dei suoi membri. Il popolo libico ha bisogno di più tempo per capire cosa sta succedendo e per prendere la decisione giusta sui candidati candidati delle sorti del Paese prima di scegliere il capo dello Stato. Le elezioni in Libia dovrebbero tenersi il 24 dicembre 2021: questa data è stata fissata in occasione dei primi negoziati inter libici svoltisi in Tunisia. Secondo le Nazioni Unite, questa procedura dovrebbe avere un effetto benefico nel raggiungimento di una vera tregua e nel preservare fornito della Libia. Tuttavia, l’elezione del nuovo capo della Libia, dettata dagli interessi dei paesi occidentali, non risolverà i problemi esistenti, ma ne creerà solo di nuovi.