Un governo giovane, progressista, composto esclusivamente da competenti per attuare la strategia di sviluppo del Paese del Re Mohammed VI
Il premier incaricato del governo marocchino, Aziz Akhannouch, uscito vincitore dalle elezioni politiche dell’8 settembre scorso, ha presentato il suo nuovo governo dopo che i ministri proposti sono stati ricevuti dal re Mohammed VI.
Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa marocchina “Map”, ad accogliere oggi il nuovo esecutivo, composto da 24 ministri tra cui ci sono 7 donne, oltre al monarca era presente il principe ereditario, Moulay El Hassan. La cerimonia si è svolta nel palazzo reale di Fez.
Oltre al premier Akhannouch ci sono delle conferme rispetto al precedente esecutivo, come il ministro dell’Interno, Abdelouafi Laftit, degli Esteri Nasser Bourita, e degli Affari islamici Ahmed Toufiq, ma anche delle novità come la giovane Nadia Fettah Alaoui che passa da ministro del Turismo a ministro dell’Economia.
Il governo di Akhannouch
Si tratta infatti di un governo giovane, progressista, composto esclusivamente da persone competenti. Un governo capace di attuare la strategia di sviluppo del Paese e la marcia verso l’emersione economica guidata dal re Mohammed VI. Gli altri ministri sono: Abdellatif Ouahbi ministro della Giustizia; Mohamed Hajoui Segretario Generale del Governo; Nizar Baraka ministro delle Attrezzature e dell’acqua; Chakib Benmoussa ministro dell’Educazione Nazionale, della Scuola Materna e dello Sport; Nabila Rmili ministro della Salute e della Protezione Sociale; Fatima Ezzahra El Mansouri, ministro della Pianificazione Nazionale del Territorio, dell’Urbanistica, dell’Abitazione e delle Politiche Urbane; Mohamed Sadiki ministro dell’Agricoltura, della pesca marittima, dello sviluppo rurale e dell’acqua e delle foreste; Younes Sekkouri ministro dell’inclusione Economica, delle piccole imprese, dell’occupazione e delle competenze; Ryad Mezzour ministro dell’Industria e del Commercio; Fatim-Zahra Ammor ministro del Turismo, dell’Artigianato e dell’Economia Sociale e Solidale; Abdellatif Miraoui ministro dell’Istruzione Superiore, della Ricerca Scientifica e dell’Innovazione; Leila Benali ministro della Transizione energetica e dello sviluppo sostenibile; Mohamed Abdeljalil ministro dei Trasporti e della logistica; Mohamed Mehdi Bensaid, ministro della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione; Aouatif Hayar, ministro della Solidarietà, dell’Inclusione Sociale e della Famiglia; Abdellatif Loudiyi, ministro delegato presso il Capo del governo responsabile dell’amministrazione della Difesa nazionale; Mohcine Jazouli, ministro delegato presso il Capo del governo incaricato degli investimenti, della convergenza e della valutazione delle politiche pubbliche; Faouzi Lekjaa ministro delegato presso il Ministro dell’Economia e delle Finanze, responsabile del Bilancio; Mustapha Baitas ministro delegato presso il Capo del governo incaricato dei rapporti con il Parlamento, portavoce del governo; Ghita Mezzour, ministro delegato presso il Capo del governo incaricato della transizione digitale e della riforma amministrativa. I segretari di Stato in alcuni dipartimenti ministeriali saranno nominati in seguito.