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Marocco: i lavori per i mondiali di calcio 2030 al centro del consiglio dei ministri

Lo stato di avanzamento dei lavori per i mondiali di calcio 2030 e’ stato il tema centrale del consiglio dei ministri del governo del Marocco presieduto dal re Mohammed VI a Rabat. Lo rende noto l’agenzia di stampa marocchina “Map”. All’inizio dei lavori del Consiglio, Fouzi Lekjaa, Ministro delegato presso il Ministro dell’Economia e delle Finanze, responsabile del Bilancio e Presidente del Comitato della Coppa del Mondo 2030, ha presentato un rapporto sullo stato di avanzamento dei preparativi del Regno per l’organizzazione di questo evento sportivo internazionale. Il Ministro ha ripercorso le diverse fasi attraversate dal dossier di candidatura del Marocco, dopo l’annuncio della presentazione della candidatura congiunta con Spagna e Portogallo per l’organizzazione dei Mondiali del 2030.

Il Ministro ha aggiunto che questa candidatura tripartita presentata alla FIFA il 29 luglio 2024 è il risultato di una mobilitazione forte e senza precedenti da parte dei gruppi di lavoro creati a questo scopo, in particolare a livello dei dipartimenti ministeriali, degli stabilimenti e delle aziende pubbliche, nonché in quanto enti locali e autorità locali interessate.

Il rapporto di valutazione del dossier di candidatura, appena pubblicato dalla FIFA il 29 novembre 2024, ha assegnato un punteggio eccezionale, ben superiore ai requisiti richiesti, in vista del voto, a Dio piacendo, dell’attribuzione dell’organizzazione dei Mondiali 2030 Cup alla candidatura tripartita Marocco-Spagna-Portogallo, nel corso del prossimo congresso straordinario del Consiglio FIFA. Per raccogliere la sfida di un’organizzazione che risponda alle aspirazioni di Sua Maestà il Re, che Dio lo aiuti, il Ministro ha indicato che si procederà, in esecuzione delle Alte Direttive Reali, alla costituzione di un comitato con una composizione più ampia , tra cui rappresentanti della società civile, marocchini di tutto il mondo, nonché competenze africane. La mobilitazione sarà ulteriormente rafforzata in coordinamento con tutte le parti interessate per accelerare l’attuazione di tutti i progetti strategici e strutturanti relativi all’organizzazione di questo evento internazionale, in particolare:

-L’ammodernamento degli stadi;

-L’ampliamento e il rinnovamento degli aeroporti delle sei città ospitanti;

-Il potenziamento delle infrastrutture stradali e la densificazione delle reti intraurbane;

-L’avvio di un programma integrato di riqualificazione territoriale che si estenda oltre le città ospitanti le partite dei Mondiali.

-Lo sviluppo delle infrastrutture alberghiere e commerciali;

-Potenziamento e ammodernamento dell’offerta medica;

-Lo sviluppo e l’ammodernamento delle reti di telecomunicazioni; L’avvio di un vasto programma formativo per rafforzare le competenze dei giovani.

Al termine del suo intervento, il Ministro ha affermato che i Mondiali del 2030 non saranno solo una competizione sportiva, ma anche un’opportunità unica per accelerare la dinamica di crescita dell’economia nazionale nei prossimi anni, creare maggiori opportunità di lavoro e contribuire a sviluppare il l’attrattiva turistica del Paese e promuovere i valori universali della pace, dell’unità e dello sviluppo sostenibile.

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