Un ex detenuto della prigione libica di Mitiga, nei pressi di Tripoli, ha denunciato, tramite un video-appello rivolto alla Corte Africana dei diritti umani e dei popoli, di essere stato sottoposto a torture e sistematici abusi. E’ quanto si apprende dall’account twitter ufficiale del LNA, l’Esercito di Liberazione Nazionale guidato dal generale Haftar, che ha rilanciato il video. Rajab Rahil Abdul-Fadhil Al-Megrahi, questo il nome dell’uomo, ha spiegato nel video di essere stato tenuto prigioniero nell’estate del 2019 a Mitiga, un centro di detenzione sotto il controllo della milizia Rada, un gruppo armato alleato con il Governo di Accordo Nazionale e vicina al ministro degli Interni Fathi Bashagha. Oltre a ricordare le ripetute violenze subite, l’uomo ha affermato di essere stato torturato personalmente dal ministro Fathi Bashagha nel corso di una visita da questi effettuata nella prigione di Mitiga e di aver subito dal lui l’amputazione dell’occhio sinistro. Nella denuncia presentata lo scorso 31 maggio, Al-Megrahi ha chiesto alla Corte di aprire un’indagine per appurare le responsabilità e punire gli autori dei crimini.