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Religioni: workshop sul dialogo e la sicurezza nei luoghi di culto

Il workshop “Credo, Dialogo e Sicurezza” nell’ambito del Progetto SPIRIT, ha sottolineato l’importanza del dialogo per affrontare le sfide legate alla sicurezza dei luoghi di culto in un mondo sempre più interconnesso e complesso.

L’11 dicembre 2024, l’Aula Consiliare “Giorgio Fregosi” di Palazzo Valentini a Roma è stata teatro di un evento straordinario: il workshop “Credo, Dialogo e Sicurezza: la difesa dei luoghi di culto”, organizzato nell’ambito del progetto europeo SPIRIT. Questo incontro, che segue l’incontro di gennaio 2024 presso la Grande Moschea di Roma, ha rappresentato un momento cruciale per affrontare una delle sfide più urgenti della contemporaneità: la protezione dei luoghi sacri in un mondo sempre più interconnesso e complesso.

Un Dialogo Multidimensionale
Il workshop si è distinto per l’altissimo livello dei relatori, che hanno saputo offrire prospettive uniche e complementari. Tra le voci più autorevoli:

Uriel Perugia, Segretario Generale dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ha sottolineato l’importanza del dialogo interreligioso per costruire una società più inclusiva e sicura.
Mons. Derio Olivero, Presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo della CEI, ha ribadito il valore della cooperazione tra comunità religiose e istituzioni per garantire la libertà di culto.
Abdellah Redouane, Segretario Generale del Centro Islamico Culturale d’Italia, ha evidenziato come i luoghi sacri siano spazi privilegiati per il dialogo interculturale e interreligioso.
Accanto a loro, gli interventi accademici di Roberto Cipriani, professore emerito di Sociologia, e di Gabriele Fattori, esperto di diritto ecclesiastico e canonico, hanno offerto nuove chiavi di lettura sul rapporto tra religione, sicurezza e diritti fondamentali.

Un’Organizzazione di Successo
Il successo dell’evento è stato reso possibile anche grazie alla competenza dei moderatori, tra cui Massimo Cozzolino, che ha saputo guidare il panel conclusivo con sensibilità e professionalità. Altri moderatori, come Luigi Camilloni e Georgia Anagnostaki e Androniki Tsatsuli hanno facilitato discussioni approfondite su temi specifici, come il ruolo delle forze dell’ordine nella protezione dei luoghi di culto.

Cozzolino ha voluto esprimere un ringraziamento speciale alla Consigliera Tiziana Biolghini, consigliera delegata alle Politiche Sociali della Città Metropolitana di Roma Capitale, riconoscendo la sua lungimiranza e sensibilità nel sostenere l’evento:

“Consentitemi di rivolgere un ringraziamento speciale alla Consigliera Tiziana Biolghini, che ha dimostrato grande sensibilità e lungimiranza nel riconoscere immediatamente la rilevanza di questo tema, soprattutto alla vigilia del Giubileo 2025. La sicurezza dei luoghi di culto non è solo una questione tecnica, ma un’occasione preziosa per promuovere il dialogo e l’incontro tra culture, religioni e istituzioni”.

Cozzolino ha inoltre ringraziato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per il patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale e per l’accoglienza nella splendida Aula Consiliare intitolata a Giorgio Fregosi e per aver concesso il patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale come evento di particolare interesse culturale e valore sociale.

La presenza di alte autorità istituzionali, tra cui il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Questore Roberto Massucci e il Prefetto Capo Dipartimento alle Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno Laura Lega, ha conferito ulteriore rilevanza all’evento. Questi rappresentanti hanno illustrato le strategie di sicurezza in vista del Giubileo 2025, ribadendo l’impegno delle istituzioni italiane nel garantire la protezione di milioni di pellegrini.

Contributi Internazionali e Innovazione
Non meno significativi sono stati i contributi internazionali di esperti come il Comandante dei Vigili del Fuoco di Roma, Adriano De Acutis, Christos Leontidis (Hellenic Police), Tobias Mattes (Bavarian Police University), Daniele Girgenti (Carabinieri), Josep Jordi Guerrero Nievas (Guardia Urbana di Barcellona) e Marco Olivini Ferraioli (Polizia di Stato) . Questi relatori hanno condiviso buone pratiche e soluzioni innovative, evidenziando il valore della cooperazione a livello europeo.

Il progetto SPIRIT, finanziato dall’Unione Europea, si conferma un modello di eccellenza nella cooperazione internazionale e interdisciplinare. Questo ambizioso programma mira a proteggere i luoghi di culto e le riunioni religiose da minacce legate al terrorismo e all’estremismo violento, attraverso un approccio inclusivo che coinvolge istituzioni, comunità religiose, forze dell’ordine ed esperti di sicurezza.

Un contributo particolarmente rilevante è stato quello di Nikolaos Lalazisis (KEMEA), che ha illustrato i risultati tecnologici del Progetto SPIRIT, evidenziando come le soluzioni innovative sviluppate contribuiscano a migliorare la protezione dei luoghi di culto e la capacità di risposta a minacce complesse. Le tecnologie presentate includono strumenti avanzati di analisi delle vulnerabilità e sistemi di sicurezza basati su approcci multidisciplinari.

Luigi De Salvia (Religions for Peace Italia) ha illustrato il ruolo del Progetto Protone. Questo programma si concentra sulla promozione della sicurezza dei luoghi di culto attraverso un approccio interreligioso e collaborativo, fornendo strategie innovative per affrontare minacce terroristiche e altre forme di violenza. L’intervento di De Salvia ha sottolineato l’importanza di unire le diverse comunità religiose per garantire spazi sicuri e inclusivi.

Training del 10 Maggio 2024
Il 10 maggio 2024, presso Palazzo Valentini, si è svolto un importante training dedicato alla presentazione e all’utilizzo di nuove strumentazioni tecnologiche. L’evento ha visto la partecipazione di delegazioni della Polizia Locale della Città Metropolitana di Roma Capitale, inviate dalla dirigente Dott.ssa Maria Laura Martire, che ha coinvolto una rappresentanza significativa del personale.

Questo momento formativo ha rappresentato un passo rilevante nel rafforzamento delle competenze operative delle forze di sicurezza locali. Attraverso l’introduzione di strumenti innovativi, il training ha fornito strumenti pratici e conoscenze avanzate per affrontare in modo più efficace le sfide legate alla protezione dei luoghi di culto e alla sicurezza urbana, contribuendo così a migliorare la capacità di risposta a situazioni critiche e a promuovere un ambiente più sicuro per tutta la comunità.

Un Passo verso il Futuro
In vista del Giubileo 2025, evento che attirerà milioni di pellegrini a Roma, il workshop ha rappresentato un momento chiave per condividere strategie e strumenti concreti. Come ha dichiarato Massimo Cozzolino, tra gli organizzatori:

“Sono profondamente orgoglioso di aver contribuito all’organizzazione del workshop ‘Credo, Dialogo e Sicurezza’, un evento che ha riunito voci di straordinaria competenza per affrontare un tema di vitale importanza come la protezione dei luoghi di culto. Questo incontro dimostra che solo attraverso il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, comunità religiose ed esperti di sicurezza possiamo garantire spazi sicuri per tutti, promuovendo al contempo il rispetto delle libertà fondamentali“.

Grazie a un approccio olistico e innovativo, il progetto SPIRIT pone solide basi per affrontare le sfide future, promuovendo un equilibrio tra sicurezza, dialogo e libertà di culto. L’eredità di questo workshop sarà un faro per il dialogo e la sicurezza globale negli anni a venire.

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Ambasciata dell’Arabia Saudita a Roma promuove BiciRoma 2024

Un percorso di 27 chilometri in bicicletta, nel centro di Roma, per contrastare l’inquinamento climatico e riscoprire la Capitale. L’iniziativa è sostenuta dall’Ambasciata del Regno Saudita.

Promuovere l’uso di mezzi di trasporto a basse emissioni, come le biciclette, per contrastare l’inquinamento atmosferico e favorire uno sviluppo urbano più equilibrato, riducendo la congestione del traffico e migliorando l’efficienza degli spostamenti per i cittadini. È questo l’obiettivo dell’evento BiciRoma 2024, organizzato nell’ambito della European Mobility Week e sostenuto dall’Ambasciata del Regno dell’Arabia Saudita a Roma, che si terrà il 22 settembre nella Capitale.

L’evento, patrocinato anche dalla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola e da Roma Capitale, rappresenta una grande occasione per riscoprire la città e incentivare uno stile di vita sano attraverso la promozione della mobilità sostenibile.

La passeggiata, definita la “più bella del mondo”, partirà verso le 9 del mattino da piazza del Popolo e, lungo i suoi 27 chilometri, attraverserà alcuni dei luoghi più iconici della città: via del Corso, piazza Venezia, via dei Fori Imperiali, il Colosseo, il Circo Massimo, il Teatro di Marcello e piazza di Spagna.

Tante le famiglie attese a partecipare alla pedalata, in un momento di formazione per giovani e adulti sulle iniziative che si possono mettere in campo per contrastare il cambiamento climatico a favore di una maggiore responsabilità sociale e ambientale.

Per maggiori informazioni sul programma e le modalità di iscrizione all’evento visita la pagina web ufficiale di Bici Roma:

http://www.biciroma.it/festa-bicicletta-2024/

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A Roma passeggiata per il Leopardo arabo

Passeggiata di sensibilizzazione ambientale nella Giornata Internazionale ONU. Torna Catwalk, l’iniziativa globale della Fondazione Catmosphere sul legame ambiente-benessere collettivo sostenuta dalla Reale Ambasciata dell’Arabia Saudita in Italia

La Reale Ambasciata dell’Arabia Saudita a Roma in occasione della Giornata Internazionale ONU del Leopardo Arabo ha annunciato per Sabato 10 Febbraio alle ore 11.30 (Via Giovanni Battista Pergolesi 9, Roma) l’iniziativa “Catwalk”: una passeggiata aperta a tutti che si tiene ogni anno a livello globale per sensibilizzare l’opinione pubblica sul legame tra benessere collettivo e ambiente, attraverso le storie di sette Grandi Felini a rischio estinzione: leopardo arabo, leone, tigre, giaguaro, puma, ghepardo e leopardo delle nevi.

Dopo un momento di saluto, la passeggiata si svolgerà nel cuore di Villa Borghese. Dalla prima edizione di Catwalk, già oltre 90mila persone in 136 Paesi hanno partecipato all’iniziativa, percorrendo un totale di oltre 150mila chilometri. ll Leopardo Arabo è un grande felino a rischio di estinzione che abita la Penisola Araba. Da tempo la Commissione Reale per AlUla (RCU) è impegnata per la sua salvaguardia. La Giornata Internazionale ONU del Leopardo Arabo è la prima Giornata Internazionale ONU dedicata a un mammifero o grande felino.

La Giornata ha l’obiettivo di rappresentare un simbolo per gli sforzi di conservazione di tutti i grandi felini. Fondata nel 2021 dalla Principessa Reema Bandar Al-Saud, Ambasciatrice dell’Arabia Saudita negli Stati Uniti, la Fondazione Catmosphere porta avanti iniziative volte a promuovere l’azione collettiva a beneficio dell’ambiente, attraverso le storie di sette grandi felini e le sfide legate alla loro conservazione, per incoraggiare azioni per il benessere collettivo.

Per ulteriori informazioni:
www.catmosphere.org

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Sahara: Dialogo e compromesso la soluzione a conferenza Dakar

Sono queste le parole chiave dei relatori della seconda conferenza internazionale del Movimento Saharawi per la pace

Nel 1975, la Spagna si ritirò dal Sahara “cedendo il territorio al Marocco” e qualificando “i Saharawi come popolazione dispersa e non come popolo costituito”. Lo ha sottolineato l’ex presidente del Congresso ed ex ministro della Difesa spagnolo, José Bono questo venerdì 27 ottobre a Dakar.

In un intervento di apertura della 2a Conferenza Internazionale per il Dialogo e la Pace organizzata dal Movimento Saharawi per la Pace (MSP) presso il Centro Internazionale del Commercio Estero del Senegal (CICES), José Bono ha ricordato inoltre che durante la sua visita nelle province del sud del Marocco, ha potuto constatare che “il Sahara non è un territorio occupato”, perché non vedeva “militarizzazione né oppressione delle popolazioni”.

Parlando dello status quo, Bono ritiene che esso possa sbloccare la situazione e porre fine alle sofferenze dei Saharawi, aggiungendo che “il Marocco vuole un Sahara autonomo sotto la sua sovranità. Un Sahara che fa parte del suo territorio come le altre regioni marocchine” e “il Polisario voleva uno Stato indipendente”, ma “nessuno di loro è riuscito a raggiungere il suo obiettivo”.

Per l’ex leader spagnolo “il vero obiettivo è porre fine alle sofferenze del popolo sahrawi” ed è ciò che propone il Marocco attraverso il piano di autonomia del Sahara presentato nel 2007 e che è stato qualificato, ha ricordato, “dalla Consiglio di Sicurezza dell’ONU come serio e realistico”.

Ha inoltre avvertito che “la creazione di uno Stato nel Sahara è una minaccia per la pace e la sicurezza della regione”, incoraggiando le personalità presenti a Dakar, “a sostenere l’iniziativa del MSP che aspira ad una soluzione pacifica del conflitto ”.

Nei loro interventi sono intervenuti gli altri relatori, in questo caso l’ex presidente del governo spagnolo, Rodríguez Zapatero, l’ex presidente del Burundi, Dominitien Ndayizeye, l’ex ministro della Giustizia spagnolo e attuale deputato del PSOE, Juan Fernando Aguilar, l’ex ministro degli Esteri peruviano Affairs, Miguel Angel Rodriguez Mackay e il politologo argentino Adalberto Carlos Agozino hanno accolto con favore l’approccio del Movimento per la Pace Saharawi e i suoi sforzi per portare ad una soluzione del conflitto attorno al Sahara marocchino sulla base del dialogo e dei negoziati tra le diverse parti per il conflitto, vale a dire Marocco, Algeria, Mauritania e Polisario.

Per l’ex ministro della Giustizia spagnolo, Juan Fernando Aguilar, “si tratta di rompere questo letargo che, dopo cinquant’anni, è diventato insopportabile, causando la sofferenza dei sahrawi dispersi, sfollati, perfino confinati nei campi di Tindouf da troppo tempo lungo.”

Da parte sua, l’ex ministro peruviano Rodriguez Mackay ha sottolineato che “la pace è una condizione non negoziabile per garantire la stabilità, e non semplicemente un sogno”, invitando “i Saharawi delle province del sud e quelli dei campi di Tindouf a lavorare insieme con serietà e determinazione per raggiungere una pace duratura”.

Da parte sua, anche il politologo argentino Adalberto Carlos Agozino ha accolto con favore gli sforzi compiuti dal MSP “a favore della pace e dei negoziati tra tutte le parti in conflitto con la proposta di autonomia presentata dal Regno come base per i negoziati e del Marocco come soluzione che consente alla popolazione locale del Sahara di gestire i propri affari.

L’intransigenza del Polisario, ha osservato, “non fa altro che aggravare la situazione umanitaria nei campi di Tindouf e priva i Saharawi di ritornare in patria e di vivere normalmente e di beneficiare del benessere offerto loro dal loro Paese d’origine”.

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Arabia Saudita: il turismo protagonista al Saudi Village

Il commento di Hazim Al-Hazmi, President America and Europe della Saudi Tourism Authority

Il Saudi Village che si è svolto a Roma è stata l’occasione per presentare le offerte turistiche dell’Arabia Saudita al mercato italiano. Tra gli splendidi affacci sul Belvedere di Roma, i visitatori hanno potuto seguire un colorato percorso tra gli stand, che richiamavano i più noti siti UNESCO dell’Arabia Saudita. Hanno quindi offerto esperienze per conoscere le tradizioni, la cultura, il cibo e le attrazioni turistiche del Regno.

“L’Arabia Saudita sta reinventando e innovando il settore turistico, mettendo al centro dell’esperienza di viaggio la sua calda e generosa accoglienza, nota come Hafawah”.

E’ quanto ha affermato Hazim Al-Hazmi, President America and Europe della Saudi Tourism Authority.

“Con la partecipazione al Saudi Village in partnership con i nostri stakeholders, abbiamo voluto portare a Roma alcuni degli elementi che caratterizzano un viaggio in Arabia Saudita, per mettere in mostra le bellezze e le esperienze che si possono vivere. I Tour Operators presenti hanno potuto raccogliere, parlando con il folto pubblico, quanto ci sia grande interesse per la destinazione e per i più di 100 itinerari in catalogo prenotabili da parte dei viaggiatori tramite Tour Operators e Agenzie di Viaggi”.

In termini di collegamenti aerei tra l’Italia e l’Arabia Saudita ci sono oggi più di 20 voli settimanali, oltre quelli diretti operati dalla compagnia di bandiera Saudia e all’entusiasmante programma di stop-over lanciato recentemente che consente uno stop di 96 ore gratuito nel paese. Wizz Air ha ampliato i collegamenti diretti da 5 aeroporti italiani con voli verso Jeddah, Riyadh e Dammam che consentono ai viaggiatori più amanti dell’avventura di prenotare biglietti ridotti a tariffe low-cost.
Wizz Air, partner del Saudi Village, ha condiviso l’amore per i viaggi e per l’Arabia Saudita con una flash-sale su biglietti a tariffa molto bassa tra Arabia Saudita e Italia, con uno sconto del 15% su voli selezionati tra ottobre 2023 e gennaio 2024″.

L’evento è stato organizzato dall’Ambasciata saudita in Italia per celebrare la Festa Nazionale del Regno, nel quadro delle Celebrazioni per l’Anniversario dei 90 anni delle relazioni tra l’Italia e l’Arabia Saudita.

All’evento partecipano aziende italiane e saudite ed enti governativi dell’Arabia Saudita, tra cui: Ministero per gli Investimenti (MISA), Ministero dello Sport (MOS), Ministero dell’Istruzione (MOE), Autorità Saudita per il Turismo (STA), e Commissione Reale di AlUla (RCU).

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Arabia Saudita: in 12 mila al Saudi Village a Roma

Un successo l’iniziativa che ha consentito ai visitatori di approfondire la conoscenza dell’Arabia Saudita durante i cinque giorni di apertura

Si è chiuso con un successo di pubblico all’interno degli spazi di Casina Valadier il SaudiVillage: l’evento culturale organizzato dalla Reale Ambasciata dell’Arabia Saudita per celebrare la Festa Nazionale del Regno, nel quadro delle Celebrazioni per l’Anniversario dei 90 anni delle relazioni tra l’Italia e l’Arabia Saudita.

Quasi 12mila visitatori italiani e internazionali hanno apprezzato gli oltre 40 spazi espositivi allestiti a Villa Borghese. Un viaggio esperienziale tra le tradizioni, la cultura, il cibo, la musica e le attrazioni turistiche del Regno. Il SaudiVillage ha accolto durante lo School Day del 28 settembre anche centinaia di studenti delle scuole di Roma, dalla materna alle superiori. Il Palco eventi ha ospitato decine di incontri su turismo, sport, società e cultura, organizzati delle autorità saudite che hanno partecipato all’evento.

Al Saudi Village hanno partecipato aziende italiane e saudite ed enti governativi dell’Arabia Saudita, tra cui: Ministero per gli Investimenti (MISA), Ministero dello Sport (MOS), Ministero dell’Istruzione (MOE), Autorità Saudita per il Turismo (STA), e Commissione Reale di AlUla (RCU).

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Arabia Saudita: verso la visione 2030 al Saudi Village

Si parla della percezione dei media al villaggio aperto a Roma

Qual è la percezione mediatica del cambiamento saudita che porta il nome di Saudi Vision 2030? Su quali temi i Media internazionali insistono di più quando parlano di Arabia Saudita? Oggi dalle 19.00 presso il Saudi Village di Roma (Casina Valadier), si terrà l’evento “Arabia Saudita verso il 2030: la percezione dei Media”, al quale parteciperanno: Noor Nugali, Vicedirettrice di Arab News, Abdullah Maghram, Responsabile Comunicazione Internazionale del Ministero dello Sport saudita, Gianni Merlo, Presidente dell’Associazione Stampa Sportiva Internazionale. L’incontro sarà moderato da Gabriele Carrer, editorialista di Formiche.net.

Durante i lavori si approfondiranno i temi dello sport, dello women empowerment, degli importanti investimenti dell’Arabia Saudita nel settore dello sport e dei tradizionali legami caratteristici della lunga amicizia tra l’Italia e l’Arabia Saudita.

Il Saudi Village sarà aperto fino al 29 settembre dalle 15.00 alle 23.00 con ingresso gratuito. Solo per il 28 settembre, è prevista un’apertura straordinaria al mattino (orario 10.00-18.00) per accogliere gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Roma.

L’evento è organizzato dall’Ambasciata dell’Arabia Saudita in Italia per celebrare la Festa Nazionale del Regno, nel quadro delle Celebrazioni per l’Anniversario dei 90 anni delle relazioni tra l’Italia e l’Arabia Saudita.

All’evento partecipano aziende italiane e saudite ed enti governativi dell’Arabia Saudita, tra cui: Ministero per gli Investimenti (MISA), Ministero dello Sport (MOS), Ministero dell’Istruzione (MOE), Autorità Saudita per il Turismo (STA), e Commissione Reale di AlUla (RCU).

Per informazioni e adesioni visitare il sito www.saudivillage.it

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Arabia Saudita: ministero sport al Saudi Village di Roma

Con un padiglione dedicato all’evento organizzato dall’ambasciata saudita in Italia

Il Ministero dello Sport saudita partecipa con un padiglione dedicato all’evento “Saudi Village”. L’evento è ospitato dall’Ambasciata Saudita a Roma dal 25 al 29 Settembre.

Attraverso questa partecipazione, il Ministero intende illustrare i prossimi progetti legati alla Saudi Vision 2030. Mostrare la rapida crescita dello sport saudita in tutte le discipline. Oltre ai più importanti eventi internazionali futuri che ospiterà il Regno come la AFC Asian Cup nel 2027 e i Giochi Asiatici Invernali nel 2029, che si svolgeranno a Trojena.

Nel padiglione viene inoltre illustrata l’iniziativa “Stadi intelligenti”. Attraverso questa iniziativa il Ministero sta lavorando per implementare il progetto “Stadio digitale” negli impianti sauditi, utilizzando i più recenti servizi tecnologici, compresa l’intelligenza artificiale. Il padiglione evidenzia, inoltre, le opportunità di investimento nel settore sportivo del Regno, i metodi per diversificare gli investimenti nello sport e il coinvolgimento del settore privato.

Il calendario degli eventi del padiglione comprende diverse attività, tra cui la partecipazione a una sessione di dialogo per discutere di Saudi Vision 2030 con focus sul settore dello sport. E’ prevista anche la proiezione di un film che ripercorre lo sviluppo del calcio femminile, i risultati ottenuti e i passi compiuti per migliorare le strutture per gli allenamenti.

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Arabia Saudita: pronto a Roma il Saudi Village

Dal 25 al 29 settembre il Saudi Village presenta sapori e tradizioni dell’Arabia Saudita nel cuore di Villa Borghese

Un’occasione unica per conoscere meglio l’Arabia Saudita nel cuore di Roma. Nella suggestiva cornice di Villa Borghese, all’interno degli spazi di Casina Valadier (Piazza Bucarest), dal 25 al 29 settembre, la Reale Ambasciata dell’Arabia Saudita a Roma apre le porte del Saudi Village: un evento culturale ad ingresso gratuito con attrazioni per grandi e bambini.

Tra gli splendidi affacci sul Belvedere di Roma, i visitatori potranno seguire un colorato percorso tra gli stand, che richiamano i più noti siti UNESCO dell’Arabia Saudita e offrono esperienze per conoscere le tradizioni, la cultura, il cibo e le attrazioni turistiche del Regno.

Il Villaggio è dotato di un’area bambini attrezzata e di un palco, che ospiterà momenti musicali, performance di danze tradizionali e dibattiti con ospiti illustri. La sera, il Villaggio si illuminerà con spettacoli di luce.

Il Saudi Village sarà aperto dal 25 al 29 settembre dalle 15.00 alle 23.00. Solo per il 28 settembre, è prevista un’apertura straordinaria al mattino (orario 10.00-16.00) per accogliere gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Roma.

L’evento è organizzato dall’Ambasciata dell’Arabia Saudita in Italia per celebrare la Festa Nazionale del Regno, nel quadro delle Celebrazioni per l’Anniversario dei 90 anni delle relazioni tra l’Italia e l’Arabia Saudita.

All’evento partecipano aziende italiane e saudite ed enti governativi dell’Arabia Saudita, tra cui: Ministero per gli Investimenti (MISA), Ministero dello Sport (MOS), Ministero dell’Istruzione (MOE), Autorità Saudita per il Turismo (STA), e Commissione Reale di AlUla (RCU).

Per informazioni e adesioni visitare il sito www.saudivillage.it

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Arabia Saudita: dal 25 al 29/9 apre un villaggio a Roma

In occasione della festa nazionale del Regno e nell’ambito dei 90 anni di relazioni con l’Italia

L’Arabia Saudita aprirà la prossima settimana il suo villaggio nel centro di Roma. Presso Casina Valadier, nel cuore di Villa Borghese dal 25 al 29 settembre 2023 ti aspetta il Saudi Village. Un’occasione unica per immergersi nei colori, le tradizioni e i sapori dell’Arabia Saudita. L’ingresso è gratuito.

L’evento è stato pensato in occasione della festa nazionale del Regno e nell’ambito dei 90 anni di relazioni con l’Italia. Nulla a che fare quindi con l’avvicinarsi dell’appuntamento per l’assegnazione della sede di Expo 2030 che vede Roma e Riad candidati.

I cancelli di Casina Valadier, Piazza Bucarest, saranno aperti dal 25 al 29 settembre 2023 dalle 15.00 alle 23.00. Il 28 settembre 2023 invece dalle 10.00 alle 18.00. E’ prevista un’accoglienza indimenticabile. Il popolo saudita ha qualcosa di unico e distintivo in fatto di accoglienza, cordialità e ospitalità. Il Saudi Village è pronto ad accogliere gli ospiti e farli vivere un viaggio straordinario tra i paesaggi e la cultura dell’Arabia Saudita restando in città.

E’ previso un percorso per tutta la famiglia. Lungo il percorso, troverete un’area giochi dedicata ai bambini, e attività di intrattenimento per ogni fascia d’età. Potrete assistere a performance musicali, artistiche e agli eventi sul palco centrale.